OFFICINE MECCANICHE GIUSEPPE LAFRANCONI SPA

Iscritta a Confindustria Ancma dal 1955.

Nel 1928 le OFFICINE MECCANICHE GIUSEPPE LAFRANCONI iniziano a Mandello del Lario la produzione di silenziatori per motociclette con il loro primo modello, il silenziatore di scarico per lo Sport 14 della Moto Guzzi.
Oltre ai silenziatori di scarico a quell’epoca venivano prodotti anche accessori per moto quali: pedane, paragambe, appoggiapiedi, portapacchi, manubri, ecc.
Tutta l’attività di carattere prettamente artigianale era dedicata al mercato del ricambio.
La produzione era di poche centinaia di pezzi all’anno in una officina di 100 mq. che occupava 3 dipendenti.
Nell’immediato dopoguerra la ditta iniziò a fornire direttamente alcune case costruttrici, oltre a Moto Guzzi, tra cui: M.V. Agusta, ISO, BIANCHI e RUMI. Fu così che la società iniziò a svilupparsi abbandonando progressivamente i prodotti di minor contenuto tecnologico e concentrandosi sulla produzione di silenziatori e tubi di scarico per motoveicoli. Nel 1955 l’Azienda si iscrive a ANCMA. Nello stesso anno partecipa alla XXXIII^ ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DEL CICLO E DEL MOTOCICLO e nel 1987 sottoscrive n. 12 azioni A.N.C.M.A. Servizi e Sviluppo Soc. Coop. p. A. a r. l.
La definitiva conquista del mercato nazionale coincise con l’acquisizione di brevetti e know-how prima francesi poi tedeschi che permisero di annoverare fra i clienti: Innocenti, Garelli, Motom, Agrati, Gilera, Minarelli, Aermacchi e iniziare ad essere presente sul mercato estero con ROCKWELL, PEUGEOT e KTM.
Sul finire degli anni sessanta la Società si imponeva decisamente come leader nazionale nel settore delle due ruote e nel frattempo acquisiva una significativa presenza anche nel mercato dei silenziatori per trattori e motori industriali.
Negli anni settanta si consolidava la strategia della azienda volta a privilegiare investimenti in ricerca e sviluppo, proprio in quegli anni infatti è stata progettata e realizzata una sala prova semianecoica, per i test sui silenziatori, che ancora oggi è all’avanguardia e unica nel suo genere in Italia.
La costruzione di questa sala ha consentito alla Lafranconi di essere del tutto autosufficiente nell’intero ciclo di realizzazione del prodotto: ricerca e sviluppo, progettazione, ingegnerizzazione e produzione.
L’attività di ricerca è sempre stata una costante e lo è anche attualmente.
Tra le Aziende produttrici di Moto per le quali la Lafranconi Silenziatori ha studiato e prodotto impianti di scarico spiccano: Moto Laverda, Moto Morini, Fantic Motor, Aprilia, Benelli, Ducati, Bimota, Yamaha Italia, Moto Guzzi e Cagiva.
Successivamente l’azienda, pur avendo risentito della crisi che ha attanagliato il settore europeo dei motoveicoli e che ha determinato la scomparsa di numerosi produttori italiani ed europei, non ha abbandonato la strategia di fondo di tentare di rimanere al top tecnologico del settore ed ha lavorato ed investito in questo senso mediante studi, ricerche ed utilizzo di sofisticate apparecchiature.
Sono state realizzate infatti due ulteriori sale prova: una per prove endurance senza pilota, ed una terza sala prova per misurazione delle vibrazioni su moto completa o silenziatore singolo.
Una particolare attenzione è sempre stata riservata, anche, agli investimenti in genere ed in particolare agli impianti, ai macchinari ed alle attrezzature destinate alla produzione. L’Azienda non ha mai rinunciato all’aggiornamento degli impianti, neppure negli anni difficili, nella certezza che una dotazione adeguata alla crescente innovazione di prodotti e tecnologie sia fondamentale per una produttività competitiva, elevata e di qualità.
Le politiche aziendali – sopra descritte – sono risultate vincenti ed hanno dato buoni frutti anche in tempi più recenti: annoveriamo, infatti, fra i nostri clienti del settore moto, BMW Motorrad AG la più importante fabbrica europea.